Da “BresciaOggi

Tempi moderni, dal web al palcoscenico è un attimo: preceduto dalla fama costruita sui social tra Instagram, Facebook, Youtube e Tik Tok (dove in totale conta oltre un milione di follower), sul palco del Teatro Display stasera arriva Filippo Caccamo, per la tappa bresciana del suo spettacolo comico-teatrale intitolato «Tel chi Filippo!», in cui rivisita alla sua maniera il mondo della scuola con ironia e leggerezza, tra monologhi, canzoni e risate garantite (appuntamento alle 21; il costo dei biglietti va da 20 a 28 euro, su www.filippocaccamo.it e sui circuiti

Non c’è studente italiano che negli anni scorsi non si sia identificato nel tormentone web «mai una laurea», lanciato appunto dall’attore e comico diventato poi spettacolo teatrale…Oggi la situazione si è ribaltata: da studente disperato, Caccamo (1993) si è laureato veramente in Scienze dei Beni Culturali con Magistrale in Storia e Critica dell’Arte e, nella vita – ironia della sorte -, ha iniziato a insegnare. Il suo percorso artistico ha così subito una brusca virata: abbandonati i panni degli studenti universitari in perenne attesa di una laurea, si è ritrovato a indossare quelli del «nemico»: i professori. Il suo punto di vista ora è dietro la cattedra e da quello ha preso le mosse lo show, da lui stesso ideato, scritto, diretto e interpretato, che nei mesi scorsi ha collezionato sold-out a go go. Al centro della scena, un monologo coinvolgente che non dà tregua: c’è la vita degli insegnanti di oggi, tra verifiche e interrogazioni, temi scritti in verde sui fogli a quadretti, gite, consigli di classe e collegi docenti online, Ptof, burocrazia, lezioni su meet, la lim che non funziona (per chi ancora non la conoscesse è la lavagna interattiva multimediale), il rappresentante dei libri, il rapporto con la temibile segreteria e con i collaboratori scolastici. Aneddoti, tic, luoghi comuni, iperboli che si susseguono in un turbine di risate sono l’ossatura dello spettacolo, che attinge a piene mani dalla vera vita quotidiana
del Prof. Filippo Caccamo tra i banchi di una scuola media lodigiana: i suoi colleghi e i suoi studenti sono la sua fonte d’ispirazione primaria e le loro situazioni quotidiane, rilette alla luce della verve comica dell’attore, diventano uno spettacolo irresistibile per tutti. Che allarga lo sguardo anche ad altre tematiche, come la crescita personale e le responsabilità che ne derivano, il rapporto con i genitori

«La scuola italiana è una meravigliosa fonte d’ispirazione e spesso la realtà supera l’esagerazione comica» racconta lo stesso Caccamo. «Con “Tel chi Filippo!“ sto facendo ridere tutte le generazioni, quelle che tuttora soffrono sui libri o sui registri e anche chi li ha dimenticati da un po’ ma ha vivo il ricordo degli anni trascorsi sui banchi. Dopo due anni di pandemia, poi, c’è voglia di leggerezza e spensieratezza» prosegue l’autore-attore-docente. «Da parte mia è una soddisfazione immensa regalare agli spettatori due ore di risate non stop, ma l’affetto che il pubblico mi sta dimostrando in ogni provincia d’Italia è qualcosa di ancora più prezioso».
Con il tour estivo e «scali» previsti in tutta Italia, lo spettacolo cambierà nome, adattandosi ancora una volta ai luoghi comuni sugli insegnanti: sarà ribattezzato col prefisso «Non abbiamo tre mesi di vacanza!».