Un sogno cullato da anni. «E vederlo realizzato è davvero una figata», annuncia con un sorriso grande così Filippo Caccamo, selezionato nel cast artistico di “Rido perché ti amo”, il nuovo film di Paolo Ruffini che uscirà nelle sale nel mese di febbraio, pande-
mia permettendo. Dopo il successo ottenuto sul web, a teatro e in televisione (e pure in ambito editoriale: ha pubblicato il romanzo “Vai tranquillo – Agi e disagi di uno studente universitario” e da qualche mese è ospite fisso del “Cittadino” con la rubrica settimanale “Tel chi Filippo”), il comico lodigiano si appresta a chiudere il cerchio (e ad aprirne uno nuovo) con lo sbarco sul grande schermo. «Le riprese termineranno la settimana prossima a Roma – racconta Caccamo -, per ora non posso svelare nulla della trama.
Posso solo dire che si tratta di una bellissima commedia italiana e che recitare di fronte a una telecamera mi è piaciuto tantissimo: il cinema è sempre stato il mio grande sogno nel cassetto.
Mi auguro che questa partecipazione sia solo l’inizio di una lunga avventura». Durante i giorni di lavorazione a Cinecittà, Filippo ha avuto la possibilità di misurarsi con attori del calibro del suo “mentore” Ruffini, Nicola Nocella
(anche sceneggiatore del film), Greg del duo Lillo&Greg, Herbert Ballerina e Loretta Goggi. «Recitare accanto a Greg, da sempre uno dei miei miti, è stata un’esperienza favolosa. Il regista, Paolo Ruffini ha ritagliato una parte strutturata sulla mia figura. Teatro e cinema sono due mondi completamente diversi, ma entrambi molto affascinanti». A proposito di teatro: questa sera Caccamo tornerà a esibirsi sul palco della galleria del palazzo municipale di Montanaso con lo spettacolo “Apprendista con esperienza”, show con la regia di Paolo Ruffini presentato in anteprima a novembre 2019 al Teatro alle Vigne di Lodi. L’appuntamento è in programma alle 21 (massimo 200 spettatori, prenotazione obbligatoria ai numeri 0371 4868223 o 0371 4868206). «L’avevamo presentato quando ancora esisteva il mondo, con il Covid è cambiato tutto e di conseguenza alcune parti dello spettacolo sono state modificate o rivisitate. Come si “rinasce” dopo quello che è successo? È questa la domanda di partenza: ripartiamo tutti come apprendisti, siamo tornati al livello base». I sogni però rimangono: «Ho realizzato un grande obiettivo, recitare in un film, ma non ho intenzione di fermarmi: voglio vivere di comicità, continuando a fare questo mestiere in cui credo molto. Quest’anno è stato tragico per molti lavoratori dello spettacolo, eppure ho avuto la fortuna di partecipare a un progetto così importante. Mai mollare: il mondo ha ancora fame di comici e di attori».